Presso il Consiglio Giudiziario è istituito il Comitato per le pari opportunità. Il Comitato formula al Consiglio Giudiziario, ai Dirigenti degli Uffici, all’Ufficio dei Formatori Decentrati e al Comitato delle Pari Opportunità presso il CSM proposte finalizzate alla promozione di azioni positive e alla rimozione degli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di pari opportunità tra uomini e donne nella formazione e nello svolgimento del lavoro giudiziario. In materia tabellare, esprime al Consiglio Giudiziario pareri non vincolanti sul rispetto di quanto previsto dal par.42 della circolare CSM n.27060 del 19.12.2005. Ove richiesto, esprime pareri nelle altre materie di competenza del Consiglio Giudiziario. Il Comitato è Presieduto da un componente del Consiglio Giudiziario, nominato tra i magistrati eletti. E’ composto anche da quattro magistrati, di cui almeno la metà donne (preferibilmente svolgenti funzioni tra loro diversificate e cioè quelle civili, penali e requirenti) designati congiuntamente dalla Giunta Distrettuale dell’ANM e dall’ADMI, da un Giudice di Pace e da un magistrato onorario designati dalla Associazione Giudici Onorari. I Comitati per le Pari Opportunità istituiti presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano, la Regione Lombardia, la Direzione del personale amministrativo degli Uffici giudiziari presso la Corte d’Appello di Milano o l’organismo di rappresentanza unitaria del personale previsto dall’art. 43 CPO con rinvio all’ art.42 D.Lgs n165/2001 possono nominare un proprio rappresentante quale componente del CPO presso il Consiglio. Il Comitato viene investito delle problematiche di genere su richiesta dei singoli magistrati e su segnalazione dei componenti del Consiglio Giudiziario e del CPO stesso. All’esito dell’indagine conoscitiva, il Comitato invia una segnalazione al Consiglio Giudiziario, eventualmente chiedendo approfondimenti istruttori.
Nuovo Protocollo pari Opportunità