Il Ministero della Giustizia facilita le operazioni, offrendo al ricorrente la possibilità di compilare il ricorso e/o di preiscriverlo attraverso il proprio sito alla pagina https://gdp.giustizia.it/sigp/index.php?menu=ricorsi&pagina=ricorso_di alla voce “compila ricorso - decreto ingiuntivo”.
Tuttavia, la preiscrizione non elimina la necessità di dover iscrivere, successivamente procedendo al deposito del cartaceo, a ruolo il ricorso presso la preposta Cancelleria dell’Ufficio.
Pertanto, nella Cancelleria Iscrizione a Ruolo dovranno sempre essere presentati:
- la stampa del protocollo Web generatosi al momento della preiscrizione online;
- l’originale del ricorso sottoscritto dalla parte ed una copia del medesimo;
- le prove documentali del credito vantato;
- Il contributo unificato (C.U.) e (se dovuta) la marca forfettaria da €. 27,00.
In alternativa alla preiscrizione online è, in ogni caso, possibile redigere e sottoscrivere l’originale del ricorso e depositarlo, unitamente ad una copia ed alle prove documentali allegate, presso l’indicata Cancelleria preposta.
Nel ricorso è necessario indicare il codice fiscale o partita iva del creditore e dichiarare il valore del procedimento.
IL creditore può aver notizia dell’avvenuta emissione e pubblicazione del decreto ingiuntivo attraverso il sito alla pagina https://gdp.giustizia.it/sigp/index.php?menu=ricorsi&pagina=ricorso_di da "ricerche" per mezzo del numero di Ruolo Generale o recandosi presso gli Uffici. |